“Gandhi era un uomo normalissimo, era alto così, ma aveva una forza di volontà enorme. E’ sbagliato dire che “subiva” la violenza. Lui lottava con gli occhi, col suo sguardo faceva smettere la violenza. Tutti possiamo essere Gandhi! Anche voi potete essere Gandhi”.
E’ un invito grande ed impegnativo quello lanciato ai ragazzi di classe V da Ria, mamma di un nostro alunno e discendente diretta della “Grande Anima” che con la strada della “non violenza” parla ancora ai cuori di tutti.
L’incontro ha concluso un percorso durato 3 settimane in cui la classe, divisa in gruppi, ha approfondito la vita e il messaggio di 4 persone, 2 uomini e 2 donne, che in tempi e luoghi diversi, hanno lottato per costruire una società migliore per la loro gente.
I bambini hanno esposto i loro approfondimenti all’ascolto attento di Ria che ha raccolto le idee e le riflessioni dei 4 gruppi al confronto con la vita di Gandhi, Rosa Parks, Martin Luther King, Malala.
4 vite diverse, ma un filo d’oro che li unisce: lottare contro le ingiustizie usando solo l’arma della “non violenza”.
Al termine delle esposizioni sono stati i ragazzi a raccogliere dalle parole di Ria l’invito a diventare uomini e donne di pace, capaci di superare le differenze, anzi, accogliendole come la ricchezza più grande.
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