L’arte del saper vivere consiste nell’avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte.”

Una giornata con il sorriso stampato sulle labbra!

 

Il giorno 11 Marzo 2017 le classi terze della scuola secondaria di Marchesane, hanno avuto un incontro con i clown dell’associazione VIP (Viviamo In Positivo) Italia (VIP Cittadella). Sono venuti perché sono stati contattati dalla professoressa di lettere, dalla preside e anche perché il lavoro dell’anno precedente è stato apprezzato.

L’incontro è iniziato alle ore 9,00 con una parte informativa: dopo una breve presentazione,  ci hanno spiegato che loro danno supporto soprattutto ai ragazzi, bambini meno fortunati, come coloro che sono in ospedale per qualche motivo o chi è stato vittima dei terremoti più recenti; ma loro non aiutano solo i più giovani, infatti fanno attività anche in case di riposo o con adulti che lo desiderano. La mattinata è proseguita con un gioco molto semplice e magari un po’ infantile ma che comunque ha aiutato a farci imparare che non bisogna vergognarsi perché coloro che ti erano intorno non erano lì per giudicarti ma divertirsi insieme a te. Il gioco consisteva nel proporre alcune frasi inventate e senza significato e gli altri dovevano fare lo stesso, colui che doveva inventarsi le parole sicuramente era in una situazione di imbarazzo che però è stata ben presto soppiantata dal divertimento e dalle risate di tutti. Il secondo gioco serviva per aumentare la fiducia nei confronti dei nostri compagni, bisognava formare delle coppie, uno dei due chiudeva gli occhi mentre l’altro doveva guidare semplicemente posandogli le mani sulle spalle e fare più pressione su una spalla o su l’altra affinché colui che era cieco in quel momento capisse in che direzione dovesse andare; questo gioco si basava sulla fiducia perché la persona che guidava doveva fare in modo di non andare a scontrarsi con altre coppie e quindi fare male al compagno e quello che non vedeva doveva fidarsi del tutto dell’altro. Successivamente  noi ragazzi abbiamo formato due colonne distanziate tra loro di un metro circa, all’interno delle quali a turno doveva passarci una persona che poteva solo ricevere carezze o abbracci dagli altri che gli erano a fianco e colui che passava non poteva vedere e quindi capire chi lo stesse abbracciando o accarezzando. L’ultima esperienza della mattinata è stata molto simile alla precedente, con la sola ma sostanziale differenza che al posto nostro c’erano i clown ad offrire abbracci e carezze e si è notato il cambiamento, infatti loro davano abbracci molto più lunghi e sinceri rispetto a noi ragazzi e in quei gesti molti si sono commossi e hanno lasciato andare le loro emozioni che sono state tradotte poi in un pianto di commozione e non di tristezza.

Quest’ ‘incontro ci ha fatto venir fuori quel bambino che c’è ancora dentro di noi ma che nascondiamo per paura del giudizio dei nostri coetanei. Ci è piaciuto perché ci ha fatto riflettere su come siamo fatti e sui tre anni che abbiamo trascorso assieme.

In conclusione, noi crediamo che quelle fantastiche persone dal naso rosso siano dei piccoli eroi che non salvano il corpo ma l’animo, piccoli eroi che ti salvano indirettamente. Tutto ciò che vogliamo dire ai quei piccoli eroi dal naso rosso è GRAZIE.

 

 

L’incontro con i clown è stato molto bello ed emozionante. La cosa che mi è piaciuta di più è stata quando ad occhi chiusi ad uno ad uno andavamo dai clown e loro ci abbracciavano. I loro abbracci erano così affettuosi, quasi di conforto.

 

L’attività con i clown mi è molto piaciuta soprattutto perché mi ha fatto emozionare. Diciamo che si può definire un incontro divertente ma che ti ha fatto suscitare almeno, a me un sacco di emozioni… l’attività mi ha fatto pensare… ma soprattutto mi è piaciuta perché nonostante il divertimento mi ha fatto commuovere.

Mi piacerebbe rifare questo incontro perché mi è piaciuto un sacco.

 

Penso che con questo incontro ho capito che persone ho vicino.

Certe emozioni non le ho mai provate prima d’ora. Emozioni che scaldano il cuore. Certe persone ti fanno provare sensazioni bellissime. Incontro migliore non l’ho mai fatto. Giochi emozionanti.

 

Per me, sabato è stata una giornata bellissima. Con i clown ho passato 2 ore meravigliose! Di quell’esperienza non cambierei niente, mi sono emozionata e mi sono sentita molto vicina alle persone. Avevo bisogno di essere coccolata e di divertirmi.

È stato bellissimo e da rifare!

 

Sabato abbiamo avuto un incontro con i clown.

Inizialmente pensavo che sarebbe stato un po’ noioso ma ho subito cambiato idea.

È stato un incontro stupendo e favoloso. La parte che mi è piaciuta di più è stata quando sono passata in mezzo ad un “tunnel”! MI sono sentita considerata e coccolata e coinvolta nell’attività.

Spero di riavere la possibilità di rifarlo perché oltre ad essere stato bellissimo è stato emozionante.
Grazie di tutto!

 

Il giorno 11 marzo si è svolto l’incontro con i clown di corsia dell’Associazione VIP  Cittadella (Viviamo in Positivo).

Inizialmente hanno parlato della loro associazione: con chi collaborano e dove operano. Dopo questa breve presentazione si sono presentati con i loro nomi clown. C’era Bombo, Pepesale, Zompetta, Puzzettina e un altro paio e hanno cominciato a scherzare e a giocare.

Anche noi abbiamo partecipato ai giochi. Il primo gioco consisteva in una prova di fiducia: un compagno ti doveva guidare mentre tu avevi gli occhi chiusi e dopo ci si scambiava. Io ero in coppia con Martina. All’inizio avevo un po’ paura ma poi è andato meglio.

Il secondo gioco consisteva nel passare in un tunnel a occhi chiusi mentre i nostri compagni ci potevano dare una carezza, un abbraccio o cose del genere. È stata un’esperienza bellissima, molti si sono anche commossi. Dopo esserci ricomposti siamo passati al 3° e ultimo gioco, era simile al 2° ma era fatto solo dai clown. Sono stata benissimo e c’era gente che si è commossa ancora di più.

Subito dopo ci siamo messi in cerchio e con una musica un po’ così (era deprimente) praticamente tutti sono esplosi in un mare di lacrime. Finita la canzone ci siamo seduti e ci hanno regalato un palloncino con un bigliettino molto significativo. E dopo una canzone con un balletto carino la mattinata si è conclusa in una serie di abbracci.

Penso che l’attività sia stata stupenda.

 

La cosa che mi è piaciuta di più è stata il “tunnel delle carezze” perché sono proprio quelli i momenti che capisci veramente quante persone ti vogliono bene, e anche se avevo gli occhi chiusi capivo chi erano le persone che mi accarezzavano o abbracciavano e si capiva anche chi lo faceva per “obbligo” e chi con “amore”. E giuro pensavo che molte persone che non mi considerano più non  mi volessero più bene e invece tutto il contrario.

Infine volevo ringraziarvi per tutto, perché a parte questo momento anche gli altri sono stati non speciali, di più. Grazie infinite. Grazie, grazie. Andrei avanti così ma seriamente grazie.

 

Sabato 11 marzo nella mia scuola sono venuti i clown. Siamo stati con loro 2 ore, l’attività all’inizio era molto divertente e infantile facendo un gioco che dovevi copiare a una persona facendo gesti e dicendo cose molto divertenti! Dopo questo giochino ne abbiamo fatto un altro che consisteva che un ragazzo/a doveva passare davanti a 2 file di ragazzi e dovevano fargli carezze o abbracciarlo/a, alla fine di questo gioco l’attività si trasforma in sentimentale scatenando un pianto generale… Io in quel caso ho fatto il “consola tutti” abbracciando tutti. Per me questa attività è stata stupenda e da rifare al più presto.

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