Articolo Giornale di Vicenza

Non è solo il titolo di una mostra che rappresenta uno dei tanti laboratori tecnologici-digitali della nostra scuola sapientemente coordinati dalle nostre referenti digitali d’Istiuto e umilmente approfonditi da noi insegnanti di classe, ma si tratta di un concetto profondo di Scuola. Il nostro obiettivo è guardarsi dentro per conoscerci e trovare il meglio di noi. NOI inseriti nella Iperstoria fatta di nuove e meno nuove tecnologie che ci permettono di adattarci allo spazio-tempo che viviamo, il tutto in un’ottica di pluralità culturale e linguistica, espressiva ed eco-sostenibile con l’impiego delle risorse che ognuno può mettere in gioco, a propria misura.

I bambini ci hanno detto che per rendere visibile l’invisibile servono la testa intesa come pensiero e cervello, il cuore inteso come emozioni e le mani che permettono di rendere visibile ciò che è nella testa e nel cuore. Ci piace pensare che ciò possa concretizzarsi nel nostro fare scuola quotidiano, come stile di vita, per crescere dei cittadini pronti ad un mondo in continuo divenire.

mani di bambini attorno a robot di cartone
Costruzione 3D con little bits
2 manifesti per dire che il luogo speciale è un luogo normale
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