Insieme si può!

Erano le ore 12.00 di venerdì 28 novembre quando sei bambini delle varie classi della scuola Primaria San Francesco d’Assisi di Rondò Brenta e quattro insegnanti, si sono incontrati in un’aula della scuola semplicemente per mangiare un panino in compagnia. Perché?

Alle 12.30, al cancello della scuola, puntualissimi c’erano i genitori di questi bambini e con loro il settimo ex alunno. Destinazione Verona, alla fiera nazionale Job&orienta.

Solo dieci giorni prima, infatti, era giunto l’invito a partecipare all’evento Giovani Digit@li, organizzato nell’ambito della fiera, in qualità di scuola premiata nell'A.S. 2024/2025. L’obiettivo era di presentare i due lavori che hanno ottenuto le menzioni di merito. Tempi stretti per iscriversi! Magici genitori che in poche ore si sono organizzati con permessi dal lavoro, cambio turni, gestione di altri figli e in men che non si dica il gruppo era fatto, pronto ed emozionato! 

Abbiamo cominciato a capire che “insieme si può!”

Arrivati a Verona, puntuali, al padiglione nove, nell’aula Paganini, abbiamo incontrato anche i nostri compagni della scuola di Campese, vincitori del secondo premio. Ci eravamo organizzati per trovarci e insieme rappresentare il nostro Istituto: l’IC3 c’era, unito e compatto perché “insieme si può!”

Anche i bambini di Rondò prendono posto. Ci guardiamo tutti intorno: ops! Siamo davvero i più piccoli, ma insieme ce la faremo.

Ecco, sono finite le presentazioni dei vincitori, tocca a noi, i primi con ben due menzioni di merito a livello regionale. L’emozione c’è, ma siamo uniti: sette alunni, tre maestre e con noi la maestra di Valrovina che ha collaborato nel lavoro di programmazione di uno dei progetti, altra bella condivisione! Un’introduzione e via, è il turno proprio dei più piccoli che con coraggio, fermezza, spontaneità raccontano a modo loro i progetti realizzati. Nessuna parte da imparare a memoria, solo qualche indicazione sull’argomento da esprimere a propria misura!

Ce l’abbiamo fatta! Non solo a parlare, ma anche, come dicono i nostri due progetti, a farci conoscere, a dire la nostra, a presentare il quartiere Rondò Brenta che vive soprattutto grazie alle sue scuole e che, grazie ai progetti attualmente attivi, permette ai bambini di crescere insieme nel modo più pacifico e sereno possibile perché questo è il ruolo della scuola: costruire armonia, collaborazione, serenità, sicurezza e insieme si può! Questo ci hanno insegnato i progetti presentati e tale bella esperienza.

Grazie a chi ci ha creduto!