
Quest’anno la grande festa annuale del Maron a Valrovina ha cambiato veste. A motivo dei lavori di rifacimento del campo sportivo, dove si è sempre svolta tradizionalmente la sagra, il comitato del Maron per l’edizione 2024 – tenutasi domenica 6 ottobre – ha pensato di organizzare un tour delle colline fra natura e degustazioni enogastronomiche. A farla da protagonisti, i bambini della scuola primaria “G.Merlo”, che ad ogni tappa hanno realizzato, per i numerosi marciatori, dei laboratori e delle performance frutto di percorsi scolastici multidisciplinari. Alla partenza del tour, presso la chiesetta di San Giorgio alle Acque, i bambini di prima si sono esibiti in un canto coreografato a tema castagne. Nella seconda tappa, poco sopra, i bambini di terza hanno “insegnato” al pubblico tutto ciò che di scientifico si può dire su questo popolare frutto dell’autunno. Nella terza tappa, presso la suggestiva chiesetta di San Bovo, i bambini di quarta, vestiti con un saio monacale, hanno raccontato ai camminatori la storia e i misteri attorno all’eremo, che per l’occasione era aperto e visitabile.
Presso la località Caluga, la classe quinta attendeva tutti per proporre leggende, miti, storie del paese mescolati a filastrocche, indovinelli, canti popolari e poesie in dialetto veneto.
Dopo riso e gulash per tutti presso la scuola dell’infanzia, la conclusione del tour – con dolci e castagne – è stato lo spazio creativo dei bambini di seconda, che hanno proposto a tutti dei laboratori manuali: carta da riciclo, materiali di scarto, vecchi bottoni, creta, tagliare, cucire, attaccare e ricomporre oggetti nuovi e originali.
La camminata di domenica, tra natura, storia e sapori, ha dato modo ai tanti partecipanti non solo di godere della ricchezza del territorio attorno a Valrovina, ma anche di apprezzare “pezzi” di storia, scienze, arte, musica e tradizioni venete, grazie al lavoro di progettualità di un’intera comunità scolastica, quella felice scuola in collina che si trova a Valrovina.