Tinkering e magia: scatole di luce in classe 4^ a Campese

L’esperienza proposta in classe è ormai una “classica” attività di Tinkering di quelle proposte dall’Exploratorium di San Francisco e attuarla con un gruppo di alunni è stata un’esperienza interessantissima ed emozionante per gli alunni stessi e per i docenti coinvolti (Patrizia Pigato ed Antonella Ruffato), che ringrazio vivamente per aver accettato la proposta

 

 Alcuni agganci disciplinari legati all’attività

  • scienze: luce, movimento, materiali
  • logica: classificazioni possibili dei materiali, classificazione dei moduli di littleBits
  • geometria: forme, traslazioni
  • italiano: lessico specifico, costruzione di campi semantici, diario dell’esperienza
  • tecnologia: introduzione all’elettronica educativa
  • arte: forme e movimento, forme ripetute, pattern

 Il lavoro è stato realizzato in piccoli gruppi 

Fase 1 – Presentazione dell’attività alla classe introduzione ai materiali disponibili

  • Quale prodotto andremo a realizzare? Visione di un breve filmato di alcune “scatole di luce” prodotte in altra occasione.
  • A che scopo? Per esplorare gli effetti della luce, dei colori e del movimento combinati a materiali diversi. Per creare un po’ di magia.
  • Presentazione di littleBits: gli strumenti per dare luce e movimento alle installazioni.
  • Presentazione e ricerca di materiali “interessanti” allo scopo: materiali dalle sagome particolari, materiali forati, semitrasparenti…

 

 

Alcuni momenti delle esplorazioni

I diari della prima giornata: clicca sull’immagine per leggere

Fase 2 – Realizzazione delle scatole

La realizzazione delle scatole ha catturato moltissimo l’attenzione dei gruppi, che non avrebbero mai finito di migliorare le loro installazioni. Da idea nasce idea, no? 😉 😀
Anche le idee “copiate” sono state permesse, con delle modifiche spontanee da parte di chi coglieva la buona invenzione dei compagni.

Nei video i risultati quasi finali

Fase 3 – Presentazione della propria scatola ai compagni

Ad ogni gruppo è stato chiesto di dare un titolo alla scatola e di presentarla ai compagni raccontando anche come erano giunti all’idea finale.

Nel video un esempio

8 Comments:

  • Sono rimasta molto colpita dal risultato finale dell’attività proposta. Entusiasmante spingere i ragazzi ad essere curiosi ad aprire la mente a capire il perché delle cose e come poterle a loro volta realizzare. Un grande plauso alle insegnanti Pigato, Ruffato e Mancuso.

    • Anna Mancuso / Rispondi

      Grazie Emanuela per queste sue parole. E’ importante per noi insegnanti che le famiglie ci sostengano e si entusiasmino con noi e con i ragagazzini!

  • Giovanna Bassetto / Rispondi

    Questa settimana è stata per mio figlio una continua scoperta!

    Bravissima Anna Mancuso che ha coinvolto i bambini con entusiasmo e curiosità.

    Andrea ha chiesto per Natale i littleBits e continua i suoi esperimenti a casa con il supporto del papà. Ci stupisce quanto questa esperienza sia stata costruttiva e stimolante per lui.

    Grazie infinite ad Anna Mancuso e alle maestre che l’hanno supportata!

    Giovanna e Francesco

    • Anna Mancuso / Rispondi

      Grazie Giovanna e Francesco, emozionante sapere che ciò che si propone a scuola continua spontaneamente a casa!

  • Tiziana Benini / Rispondi

    Un’attività divertente ed entusiasmante che ha introdotto i nostri bambini a quello che sarà il loro prossimo futuro e che, forse, ha rivelato interessi e competenze nascoste. Grazie alle insegnanti e alla Sig.ra Mancuso e spero che questa iniziativa potrà essere ripetuta prima o poi.

    • Anna Mancuso / Rispondi

      Grazie anche a lei, Tiziana, per aver visto in questa attività il futuro e una possibilità di esplorare se stessi attraverso la conoscenza di materiali e strumenti.

  • Raimonda Serra / Rispondi

    Complimenti per la bellissima attività. Grazie per la condivisione.

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