S. Eusebio conia una nuova parola: SOSTENIBILISSIMEVOLMENTE

Quest’anno abbiamo pensato ad una parola lunghissima… SOSTENIBILISSIMEVOLMENTE.

Esiste davvero questa parola?
In realtà siamo i primi ad usarla ed è così difficile da pronunciare che forse non si diffonderà molto. È una specie di scioglilingua, una parola che ci fa inciampare.

Proviamo a dividerla in pezzi per capirla.

Partiamo dalla fine: MENTE, come velocemente, benevolmente, infinitamente. È il pezzo che ci dice il MODO in cui si fa qualcosa.
ISSIME: vuol dire TANTO TANTO, in grammatica è la forma del superlativo.
SOSTENIBIL: è LA RADICE, il pezzo che comunica il SIGNIFICATO centrale della parola.

Cosa significa fare una cosa IN MODO MOLTO SOSTENIBILE?

Significa agire, fare le cose, tutte le cose come muoversi, mangiare, respirare, costruire oggetti, costruire città, usare ciò che abbiamo costruito in modo da essere soddisfatti, ma in modo da permettere che anche gli ALTRI possano fare le stesse cose ed essere soddisfatti.

Gli ALTRI chi? Tutti coloro che, come noi, vivono su questa Terra. Ma anche tutti coloro che vivranno dopo di noi su questa Terra. Le persone, gli animali, le piante e, perché no, le rocce, i paesaggi, i sistemi che mettono in relazione tutto ciò.

Nel 2015 moltissime persone, di 193 paesi diversi, si sono incontrate e hanno preparato un’AGENDA, una specie di diario con i compiti da fare entro il 2030 (15 anni di tempo per fare dei compiti…) Questi sono compiti da fare insieme perché la vita sulla Terra diventi possibile e di buona qualità per chi ci vive adesso e per chi ci vivrà in futuro.
Ci si è resi conto che così come funzionano adesso, molte cose non vanno bene, non permettono un presente e un futuro di benessere. Molte risorse necessarie alla vita sono insufficienti e vengono usate male perciò bisogna cambiare MODO di usarle, INVENTARE qualcosa, mettersi d’accordo…

Gli obiettivi dell’Agenda 2030 ci ricordano un compito importante che il pianeta ci ha affidato: quello della nostra responsabilità su come trattiamo le risorse naturali e i comportamenti su cui riflettere e da adottare affinché la Terra possa stare meglio.

La nostra scuola si è attivata con una didattica educativa che tocca il tema della sostenibilità dai piccoli comportamenti quotidiani alle grandi problematiche mondiali.

Ogni mese ospitiamo alcune associazioni per la realizzazione di lezioni e laboratori.

    

Nel mese di Febbraio per gli alunni di S.Eusebio sono iniziate delle lezioni-laboratorio proposte da UNICOMONDO e dal progetto ” In punta di matita” dell’associazione REVOLVER, tutti patrocinati da comune di Bassano. Tali laboratori hanno la finalità di sviluppare un comportamento più consapevole verso ciò che si consuma, a partire dalla maglietta che si indossa, passando per il cibo che si mangia arrivando alla plastica che si utilizza. A completare tali iniziative, si sono aggiunti dei laboratori di educazione ambientale e alla sostenibilità gestiti da E.T.R.A.

LABORATORIO SUL COTONE: dalla pianta alla maglietta.

                  

LABORATORIO PER FARE UN TAVOLO.

LABORATORIO IL PIANETA MANGIATO: verso un’economia circolare.

LABORATORIO: Pane al pane.

LABORATORIO MANGIARE SANO: cibo sostenibile.

Dopo aver affrontato il tema dell’energia rinnovabile e sostenibile i ragazzi di classe 5 provano a costruire piccole pale con cannucce per sperimentare la forza dell’ acqua e come l’uomo l’abbia usata nel tempo per creare energia per i propri lavori.

LABORATORIO CON E.T.R.A.: trasformiamo la nostra classe in una cartiera e facciamo la carta riciclata con vecchi quotidiani.    

 

    

Stiamo aspettando la SETTIMANA SENZA ZAINO!!!!

thumbnail of SETTIMANA SENZA ZAINO 2019

 

1 Comment:

  • Bel progetto che i bambini stanno seguendo con molto entusiasmo!
    Un grazie alle insegnanti che sanno dar loro sempre nuovi stimoli!

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