La scuola primaria di Campese sul Monte Tomba 30 dicembre

La scuola di Campese riceve una benemerenza, la “ Croce dei Popoli”, da una commissione di storici che ha sede sul Monte Grappa.

Motivazione: Da anni impegnati nella divulgazione, tramite strumenti sempre innovativi ed adeguati, dell’importante messaggio della Pace e della Tolleranza, del rispetto per l’ambiente e del prossimo e del tema della Prima Guerra Mondiale, nei confronti del quale hanno dimostrato un’attenzione particolare. Hanno saputo accompagnare gli studenti attraverso numerosi percorsi didattici alla scoperta dei valori che gli uomini in guerra hanno saputo mantenere vivi, lontano dalla corruzione imposta dagli eventi bellici. Hanno saputo progettare un percorso che fin dagli inizi della ricorrenza storica, il 24 maggio 2015, ha permesso agli alunni una crescita costante fatta di reale consapevolezza, garantendo in tal modo la preservazione della memoria storica sul territorio.

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La storia di Anna Maria Amalia von Hauler è una storia nella storia.

Quando,come scuola di Campese, abbiamo deciso di approfondire questa biografia ancora non sapevamo che ci avrebbe atteso una grande sorpresa.

Questa storia ha un sapore intenso come le emozioni che trasmette.

La nostra voglia di ricerca si è intrecciata con coincidenze inaspettate che hanno reso tutto incredibilmente avvincente.

Di Anna sapevamo molte cose, ma tutto sommato poche, considerato il fatto che molti documenti sono andati perduti durante il secondo conflitto mondiale.

Anna è stata una ragazza coraggiosa cresciuta a Vienna agli inizi del ventesimo secolo in un ambiente contraddistinto dai valori della classe dirigente asburgica.Quando il padre partì per la guerra, soffrì molto ma il suo dolore era destinato ad aumentare quando egli morì in battaglia proprio in Italia(18 marzo 1917).

Mossa da uno spirito misto tra vendetta e amor di patria decise di partire come crocerossina volontaria e ben presto divenne un’infermiera perfetta, piena di abnegazione e di coraggio che le valsero una medaglia d’onore d’argento della Croce Rossa il 14 ottobre 1916 oltre ad croce d’oro al merito come crocerossina nell’ottobre del 1917 e medaglia al valore.

Nei giorni convulsi dell’ offensiva di Caporetto Maria venne assegnata al Reggimento della guardia bavarese come interprete.

È dopo questa ulteriore esperienza che riesce a procurarsi documenti falsi e inizia la sua avventura come tiratore scelto Hauler nel battaglione di montagna Württemberg, impegnato con le truppe asburgiche sul fronte italiano in Friuli.

Da un diario di guerra del comandante Helmut Schittenhelm, pubblicato a Stoccarda nel 1932; troviamo descritto proprio il suo arrivo al reggimento.

“Nel frattempo si è mischiato ai tiratori un ragazzetto magro e piccolo, di spalle strette. Porta l’uniforme del Battaglione di montagna; nessuno lo conosce.
Con la dolce cadenza cantilenante del dialetto viennese, il nuovo camerata racconta di essere stato distaccato al battaglione dal Comando d’Armata con l’incarico di interprete e di chiamarsi Wolf Hauler.”
Ai nostri alunni è subito parsa una storia incredibile quella di questa giovane Anna.

Rapiti dai racconti di Davide Pegoraro che abbiamo incontrato più volte sia a scuola sia come guida esperta e paziente sul Tomba .

La sensazione era quella di come quando stai leggendo un libro e non vuoi chiuderlo perché vuoi sapere cosa succede ancora e dopo ancora.

Anna è stata un soldato leale che ha sperimentato pienamente lo spirito della fratellanza, solidarietà e molto altro .

La sua ultima battaglia prima di essere smascherata fu combattuta proprio nel monte Tomba il 30 dicembre 1917.

Il 30 dicembre 2017, esattamente un secolo dopo, non abbiamo lasciato solo il monte Tomba , protagonista assoluto di una sanguinosa quanto angusta battaglia dove eserciti di tutto il mondo hanno scritto la storia.

Come capitolo conclusivo infatti di questa ricerca siamo qui sul Tomba insieme a tante persone che hanno colto ed apprezzato la nostra voglia di rendere più vicina una storia lontana da bambini che oggi hanno 8/9/10anni.

Ringraziamo a cuore aperto i rappresentante di Graz, il paese Natale di Anna, che abbiamo scoperto da un documento conservato nell’archivio storico di Stoccarda, essere proprio il paese dove è nata la nostra protagonista.

Mai come ora, facciamo nostro il valore indiscutibile della memoria, patrimonio della nostra società per un presente più consapevole e un futuro più responsabile.

Referente progetto

“Grande Guerra”

L’insegnante

Elena Andolfatto

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