Venerdì 15 marzo, in occasione dello sciopero globale per il clima, la scuola primaria “G. Pascoli – Angarano” ha fermato le lezioni per riunirsi in cortile: insegnanti e bambini per riflettere su cos’è il cambiamento climatico e quali possono essere le disastrose conseguenze che ne derivano.

Dopo aver introdotto la figura della sedicenne Greta Thunberg, che con i suoi scioperi del venerdì ha toccato la coscienza dei potenti della Terra – da lei accusati di non fare abbastanza per attuare riforme a favore del clima, le maestre hanno chiesto ai bambini di dare un contribuito concreto al Pianeta: piantare un albero nel cortile scolastico. Un ginkgo biloba (pianta che arriva direttamente dall’epoca preistorica) che renderà l’aria più pulita e contribuirà a riparare i danni di una deforestazione ed uno sfruttamento ambientale sempre più massicci.

Accanto ai visi attenti e curiosi dei bambini, una serie di striscioni e cartelloni, compresa la bandiera di Legambiente, della quale la scuola Pascoli è diventata partner “scuola sostenibile” e con la quale si appresta ad avere un importante percorso di educazione ambientale.

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